Carissimi escursionisti,
ci troviamo in un periodo molto particolare, in un periodo in cui tutto cio che sembrava scontato, ormai non lo è più e dove le cose più semplici possono risultare estremamente complicate.
In queste ultime settimane, a seguito dell'ordinanza regionale che vieta lo spostamento tra province, se non per motivi di utilità, ci siamo ritrovati ad effettuare una scelta importante e difficile.
Chi ci conosce sa che il nostro mondo escursionistico è anche il nostro lavoro (unico e principale), chi ci conosce sa che la nostra attività è fatta di passione, di amicizia, di valori e anche di responsabilità.
Ed è proprio quella "RESPONSABILITA' ", mista ad altri fattori che ci ha portati a prendere delle decisioni drastiche, per tutela sia nostra che dei nostri escursionisti.
Alcune delle domande più frequenti che riceviamo sono le seguenti
"Ma io che vivo in provincia di Napoli, Caserta, Benevento, non posso partecipare?"
"Ma perchè non organizzate in provincia di Napoli, Caserta e Benvento, ma solo a Salerno ed Avellino?"
- Premettiamo che rispondere ogni volta che vi è una limitazione provinciale, causa ordinanza, è un colpo al cuore, perché la nostra attività è fatta di condivisione e di libertà che ci porta a conoscenza dei nostri meravigliosi territorio.
- Precisiamo che il nostro non è un "divieto a partecipare", ma semplicemente un'indicazione delle normative vigenti che in quanto tali, non possiamo assolutamente sottovalutare, data l'emergenza in atto.
- Osserviamo inoltre che nell'ultimo DPCM vi è una "raccomandazione" a non spostarsi dai propri luoghi di residenza.
Al netto di questa premessa, di questa precisazione e di questa osservazione, motiviamo la nostra scelta.
1) Abbiamo deciso di organizzare trekking in provincia di Salerno, essendo la nostra provincia di residenza, in modo tale da non creare nemmeno con eventuali interpretazioni difficoltà al nostro lavoro.
2) Abbiamo deciso non solo di rimanere nella nostra provincia, ma addirittura di restringere il campo d'azione, per evitare grossi spostamenti (su indicazione della raccomandazione), restando nel raggio d'azione di pochissimi km dalle nostre residenze. Pertanto stiamo lavorando esclusivamente su Salerno città, ingresso Costiera Amalfitana, Monti Picentini. Infatti, abbiamo in quetsa fase tralasciato Cilento, Alburni e Vallo di Diano appunto per la loro distanza, nonostante siano in provincia di Salerno.
3) Effettuiamo alcune escursione in provincia di Avellino, perché da 17 anni, la nostra guida Angelo, lavora sull'altopiano del Laceno e gestisce attivamente una pagina dedicata al comprensorio e pertanto può per motivi di lavoro spostarsi in quelle località. Inoltre, le attività scelte in provincia di Avellino, sono state dettate dalla condivisione dei confini SALERNO/AVELLINO dello stesso sentiero e della vicinanza estrema al capoluogo.
4) Abbiamo deciso per il momento di non effettuare escursioni in altre zone anche per RISPETTO e SOLIDARIETA' verso i tanti colleghi che lavorano nelle altre province e che si trovano nella stessa nostra situazione.
Detto ciò, siamo convinti che capirete le nostre difficoltà, le nostre scelte e il nostro modo di vedere il trekking e il lavoro in un'ottica di rispetto, responsabililtà e passione.
Ci auguriamo che tutto ciò possa terminare quanto prima possibile, in modo tale da poter ritornare "liberi" e riabbriacciarci lungo tutti i sentieri della nostra splenida regione e non solo.
Arriverà e tornerà il periodo in cui ci incontereremo sulla penisola Sorrentina, sul Matese, sul Taburno e sulle spettacolari creste del Cervati e degli Alburni.
Angelo e Adriano